Tempo di lettura: un sandwich al volo 🥪
Un trend in continua ascesa, i corsi in pillole possono funzionare per fornire alle risorse in prima linea le skills e la conoscenza di cui necessitano, ottimizzando il tempo da dedicare alla formazione.
Le attività commerciali avvertono una costante esigenza di aggiornarsi e di offrire ai clienti le ultime novità sul settore. Per centrare questo obiettivo, la formazione è essenziale perché permette ai dipendenti di acquisire nuove competenze e comprendere cosa fare per rinnovare il metodo di lavoro. Tuttavia, non è sempre facile fare formazione.
Tra impegni lavorativi e routine privata, i dipendenti spesso non hanno né la forza né le intenzioni di dedicare del tempo all’apprendimento di nuove nozioni. Ecco perché urge trovare una soluzione che possa adattarsi al meglio al mondo frenetico odierno.
Proprio per questa ragione, uno dei trend in crescita negli ultimi tempi è quello dei corsi in pillole e delle tecniche di microlearning. Attraverso questa strategia è possibile erogare formazione ai dipendenti in modo pratico, intuitivo e veloce. Ma cosa dicono le statistiche in merito a questo metodo? Quali sono i vantaggi che può dare una formazione di questo tipo ai dipendenti? Non resta che affrontare l’argomento grazie a una panoramica approfondita.
In questo articolo parleremo di:
Se è vero che da una parte molte aziende stanno sperimentando la formazione in pillole, dall’altra qualcuno potrebbe avere dubbi sulla sua efficacia. Per avere un quadro completo sull’efficienza di questo metodo di formazione, bisogna necessariamente confrontare i dati a disposizione.
Cosa dicono le statistiche quando si parla di corsi in pillole e microlearning? Secondo le statistiche raccolte dal sito thrivemyway.com e basate su un campione di dipendenti, i risultati della formazione in microlearning sono interessanti. Ecco alcuni punti chiave:
Questa mole di dati dimostra come il microlearning e i corsi di formazione in pillole hanno un impatto enorme sul mondo della formazione e possono rivoluzionare una realtĂ lavorativa.
Come funziona un corso in pillole? In realtà , è molto più semplice di quello che si pensa.
Il microlearning è una sorta di formazione “a distanza” che ogni dipendente può ricevere su dispositivi tecnologici di vario genere, come il suo smartphone. Questo significa che in qualsiasi momento il lavoratore può avere accesso alle “pillole” di formazione, vale a dire delle informazioni/consigli/suggerimenti che possono aiutarlo per svolgere un buon lavoro.
La formazione diventa autonoma e automatizzata, senza riservare del tempo specifico in aula o con un trainer presente sul luogo di lavoro. Ogni dipendente può scegliere il momento perfetto per usufruire di tale formazione e apprendere quando è più pronto per farlo.
Le informazioni che otterrà durante questi momenti lo aiuteranno a svolgere un lavoro migliore. Anzi, in realtà tale formazione in pillole può essere erogata “on the job” ovvero sul luogo di lavoro. Un dipendente può decidere di dedicare 10 minuti del proprio tempo a una pillola di formazione e subito dopo passare dalla teoria alla pratica, applicando con i clienti ciò che ha appena imparato.
Ecco perché i corsi in pillole e il microlearning possono rappresentare la soluzione ideale per i dipendenti che lavorano a stretto contatto con il pubblico in settori come la ristorazione o il retail.
Con la formazione in pillole l’apprendimento diventa leggero, semplice e intuitivo: bastano circa 10 minuti per apprendere a poco a poco tante nozioni e suggerimenti utili per sviluppare soft skills e nuove metodologie.
Non c’è da stupirsi quindi, se davvero tante aziende stanno puntando sul microlearning e sui corsi di formazione in pillole, perché tale metodo permette di formare i dipendenti in qualsiasi contesto, anche il più frenetico, senza fermare mai la produzione.
Una particolaritĂ dei corsi in pillole sta nei contenuti multimediali offerti. Questi corsi non sempre si basano su nozioni scritte o su muri di testo da leggere. Il piĂą delle volte le pillole vengono fornite ai dipendenti attraverso video e filmati che mostrano situazioni tipo da affrontare sul lavoro.
Con questo metodo di apprendimento, la formazione diventa stimolante e per i dipendenti apprendere non è affatto un peso. L’accesso a contenuti multimediali è uno dei punti di forza del microlearning.
A ciò si aggiunge anche il fattore “gamification”: spesso con la formazione in pillole il dipendente può “sbloccare” alcune funzionalità se ripete un’azione nel tempo e si mantiene costante nell’apprendimento. Questa trasformazione della formazione in “gioco” può mantenere alta la curiosità di ogni lavoratore e spingerlo a voler imparare di più e migliorarsi per una maggiore soddisfazione.
Ci sono davvero tanti vantaggi che derivano dai corsi in pillole e dal microlearning. Ecco quali sono:
Quali sono gli strumenti che si possono usare per la formazione in pillole? Per riuscire a ottenere risultati con questa tipologia di training bisogna puntare su un sistema affidabile e facile da usare. Anche se molti strumenti sono a disposizione oggi, il migliore per organizzare formazione e contenuti all’interno di una realtà lavorativa è solo uno.
Quale? L’app MobieTrain, uno strumento eccellente per il microlearning. Grazie a MobieTrain è possibile erogare formazione in pillole ai dipendenti. Si possono monitorare i risultati di ogni lavoratore e i contenuti offerti sono speciali, adatti per le diverse esigenze on the job.
Come funziona MobieTrain e in che modo ha aiutato altri a migliorare la formazione erogata ai dipendenti? Puoi cliccare qui e scoprire i casi studio di tante realtĂ che grazie a MobieTrain hanno rivoluzionato il loro modo di fare formazione.
In definitiva, la formazione con corsi in pillole evita problematiche e costi eccessivi nel training delle risorse umane.