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Il ruolo cruciale del microlearning in una strategia di blended learning

Scritto da Redazione | 8-gen-2025 7.45.00


L’ambiente di lavoro di oggi è super frenetico. Le aziende sono costantemente alla ricerca della migliore strategia di blended learning e di modi innovativi per formare i propri dipendenti in modo più efficace, consentendo loro di crescere al meglio. 

In una delle nostre sessioni  MobieTalks, “Microlearning e Gamification, una nuova esperienza per il food retail”, abbiamo utilizzato una metafora per esplorare come l’integrazione del microlearning nei metodi di formazione tradizionali può migliorare le esperienze di apprendimento dei dipendenti. Immagina un dj che mescola ritmi moderni con brani classici: è tutta una questione di trovare il giusto mix! 


Old non sempre fa rima con gold

Molte aziende di diversi settori oggi sono alle prese con sfide simili: vogliamo tutti essere magneti in grado di attrarre e trattenere i talenti e siamo sempre più sotto pressione per fare di più e in meno tempo. Dobbiamo adattarci rapidamente a ruoli sempre più complessi. 

Tuttavia, i
metodi di formazione utilizzati da molte organizzazioni si sono evoluti a malapena per soddisfare queste nuove esigenze. I metodi tradizionali sono spesso lunghi, non scalabili e non riescono a trasmettere i punti essenziali, con il risultato che gran parte del contenuto viene dimenticato.


Il passaggio al microlearning

Il microlearning offre una soluzione a queste sfide. Si tratta di contenuti brevi e coinvolgenti, spesso abbinati alla gamification, che li rende perfetti per la fruizione mobile e adattabili al flusso della giornata lavorativa. Completare un modulo di microlearning richiede meno tempo che radersi la barba o truccarsi. 

Molte società, compresi i nostri clienti, inizialmente si affidavano a metodi di formazione tradizionali, come lunghi webinar o formazione in presenza. Questi erano dispendiosi in termini di tempo, richiedevano alle persone di recarsi in un luogo specifico e spesso erano inefficaci. 

Inoltre, non garantivano nessun dato in merito alla formazione, ma i dati sono fondamentali per monitorare i progressi e fornire un coaching personalizzato. 

La scelta tra micro e macro learning non è dicotomica, e dipende da diversi fattori. La tua società dovrebbe considerare gli obiettivi di apprendimento, la complessità dei contenuti, il tempo a disposizione dei tuoi dipendenti e i loro stili di apprendimento preferiti. 
Puoi utilizzare un albero decisionale per determinare se il tuo contenuto è più adatto ai formati micro o macro o forse a una combinazione di entrambi.
 


Implementazione di una strategia di blended learning

Una strategia di blended learning di successo implica sapere quali argomenti trattare nelle sessioni macro e quali in quelle micro, a volte ripetendo i contenuti in entrambi i formati. Durante il MobieTalk, abbiamo condiviso esempi pratici, come l’utilizzo di microlearning prima degli incontri in presenza per introdurre concetti chiave dell’azienda e quindi rafforzare queste informazioni dopo sessioni live. Questo approccio migliora la memorizzazione delle conoscenze e fornisce dati preziosi per monitorare l’efficacia della formazione. 

Non solo: l’introduzione di funzionalità di intelligenza artificiale e community nelle piattaforme di formazione aggiunge un ulteriore livello di interattività e personalizzazione. 
Ad esempio, la nostra funzione di community e l’assistente AI consentono ai dipendenti di condividere le migliori pratiche e accedere alle informazioni in tempo reale. 


Integrare il microlearning nella cultura organizzativa

L’integrazione del microlearning nella cultura aziendale richiede molto più della semplice adozione di un nuovo strumento. È necessario un vero e proprio cambiamento culturale, poiché sia ​​il management sia i dipendenti devono abbracciare questo nuovo modo di apprendere. Non si tratta solo di lanciare uno strumento: si tratta di cambiare il modo in cui si pensa alla formazione, adeguare i processi e garantire che i contenuti giusti vengano forniti al momento giusto e attraverso i canali giusti. 

L’introduzione di un nuovo metodo di apprendimento può incontrare resistenze, ma iniziare con l’onboarding di nuovi dipendenti può essere una strategia efficace. I nuovi assunti sono spesso più aperti a nuovi approcci e possono contribuire a costruire una storia di successo per convincere gli altri.  


Misurare l’impatto della formazione blended

L’impatto di una strategia di blended learning ben eseguita può essere notevole. Molte società hanno segnalato tempi di formazione ridotti fino al 30% e una maggiore memorizzazione delle conoscenze fino al 25%. E poi, ormai è noto: i dipendenti meglio formati sono più fiduciosi e allineati agli obiettivi aziendali, il che può portare a migliori risultati aziendali. 
 
In conclusione, il microlearning all’interno di una strategia blended può vincere molte sfide che le organizzazioni moderne devono affrontare. Le aziende possono creare programmi di formazione più efficienti, coinvolgenti e di grande impatto, combinando i punti di forza del micro e del macro learning e sfruttando le nuove tecnologie

In MobieTrain sottolineiamo l’importanza di un approccio ponderato, che consideri la cultura organizzativa, il supporto gestionale e la misurazione continua dei miglioramenti. 
Man mano che le aziende continuano ad evolversi, anche le loro strategie di formazione e sviluppo devono evolversi, e il microlearning oggi gioca un ruolo cruciale.
 
 

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