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In molti sottovalutano la talent attraction, specialmente in settori come food e retail, ma tale aspetto è fondamentale per costruire un team di successo.
Costruire un team di talento in azienda può essere un’ardua sfida. Sempre più dipendenti sono pronti per cambiare luogo di lavoro senza troppi problemi, non a caso si è sviluppato in tutto il mondo il fenomeno della “Great Resignation”. Allo stesso tempo, i migliori talenti in cerca di un nuovo impiego sono orientati a scegliere aziende che siano solide e riescano a conquistare la loro fiducia.
In un contesto simile, è essenziale migliorare la talent attraction. Grazie a tale fattore è possibile assumere talenti che possono crescere nella realtà lavorativa e portare tanti benefici al proprio business. Ma qual è la migliore strategia per attrarre talenti in azienda? E cosa bisogna ricordare quando si parla di Talent Attraction se si vuole superare la concorrenza? Ecco una panoramica generale al riguardo.
Prima di analizzare la strategia migliore per attrarre talenti in azienda è importante rinfrescare la memoria, cercando di ricordare cos’è la talent attraction. In realtà si tratta di un concetto molto semplice da capire: con talent attraction, letteralmente “attrazione del talento”, si intende la capacità di un’azienda di risultare accattivante, sicura e positiva per la vita professionale agli occhi di un potenziale talento.
Un’azienda che mette in mostra le sue qualità non riesce solo a conquistare i potenziali clienti ma anche i talenti presenti sul mercato del lavoro e i dipendenti che fanno già parte del team. Ciò è importante perché, come detto anche in precedenza, i dipendenti odierni non guardano solo alla retribuzione e alla durata del contratto.
I veri talenti desiderano lavorare in un contesto stimolante che considera importante il work-life balance e sa premiare in modo meritocratico i migliori dipendenti. Ecco perché la talent attraction è fondamentale per avere una spinta in più rispetto alla concorrenza: si fa capire a un potenziale candidato che nella propria azienda può avere il miglior supporto possibile per crescere e realizzarsi.
A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi cosa cercano i dipendenti oggi. A ciò si aggiunge anche la considerazione se vale realmente la pena mettere in mostra i punti di forza dell’azienda per attrarre i talenti. Per dare risposte certe e conferme a questo proposito, occorre analizzare cosa dicono i dati.
Delle statistiche interessanti sono state evidenziate nell’Employer Brand Research 2023 redatto da Randstad. L’agenzia ha analizzato ciò che cercano i dipendenti italiani nell’ultimo periodo, valutando lavoratori che operano in svariati settori, tra i quali rientrano Food e Retail.
Quali sono i risultati da considerare? Dal report si evince che:
Da questi dati emerge come i dipendenti odierni valutino prima il work-life balance, poi l’atmosfera che si respira nell’ambiente di lavoro e per concludere la retribuzione e la sicurezza.
Valutando le statistiche è possibile già comprendere cosa modificare nella propria strategia di talent attraction e come fare per attrarre i migliori talenti in settori ad alto tasso di turnover come i summenzionati Food e Retail.
I vantaggi derivanti da una talent attraction ben studiata ed efficace possono essere molteplici. Nella fattispecie, le aziende che puntano su una strategia vincente per riuscire a ingaggiare i migliori talenti nel mercato del lavoro possono godere di:
Ricapitolando, si tratta di benefici molto importanti per essere al passo con i tempi e riuscire a superare la concorrenza, non temendo i competitor ma mostrandosi sempre avanti.
Creare una strategia efficace per attrarre talenti può variare da azienda ad azienda. Ovviamente, ogni attività commerciale deve ricordare di mettere in mostra i suoi punti di forza, così da migliorare la talent attraction. In ogni caso, ci sono dei passaggi che si possono seguire per realizzare la strategia di talent attraction perfetta per le proprie esigenze.
La prima cosa da fare è quella di analizzare quali sono le necessità della realtà lavorativa. Bisogna capire quali sono i ruoli chiave in azienda, quali aspetti occorre migliorare e quali competenze deve avere una figura che svolge un determinato ruolo. Così facendo si riuscirà subito a identificare il talento ideale da assumere, attirandolo allo stesso tempo.
Il secondo passo da fare è curare l’employer branding. Occorre concentrarsi sui valori che l’azienda propone, comunicando anche aspetti come opportunità di crescita e sviluppo professionale per ogni dipendente. Un talento in cerca di lavoro dovrebbe subito comprendere perché vale la pena lavorare in un’azienda sana e votata al miglioramento. Ciò è fondamentale in settori dove il tasso di turnover è molto alto come quello della ristorazione.
Il terzo passaggio è quello di curare la personalizzazione aziendale, adottando un tono ben preciso. Inoltre, bisogna sfruttare i diversi canali che si hanno a disposizione come social network, piattaforme di recruiting, blog aziendali e simili. Inoltre, il messaggio dovrebbe essere personalizzato e pensato per un target di talenti specifico, così da ottimizzare ulteriormente la comunicazione.
Infine, per avere successo con la strategia di talent attraction è necessario coinvolgere i dipendenti. I membri del team possono diventare ottimi ambasciatori e reclutare, direttamente o indirettamente, personale di talento per aumentare l’efficienza aziendale. Ovviamente, i dipendenti possono essere invogliati nel recruiting attraverso benefit e vantaggi di vario genere.
La talent attraction è fondamentale per attrarre i migliori talenti sul mercato del lavoro, ma questo è solo il primo passo. Se la propria strategia ha funzionato, bisogna poi adattarsi ai nuovi membri del team e misurare i loro risultati.
Ciò può avvenire attraverso tecniche di mentoring e formazione continua nell’ambiente di lavoro. Non occorre pensare però a una tecnica di formazione professionale “statica” e classica ma bisogna valutare una metodologia smart e veloce.
Un esempio? La formazione con micro-learning, che può avvenire in qualsiasi momento attraverso pillole digitali e piccole prove da superare. Ovviamente, per fornire una formazione del genere bisogna avere un costante supporto del reparto HR e implementare tecnologie all’avanguardia come MobieTrain.
MobieTrain è l’app perfetta per il micro-learning, eccellente per rivoluzionare il training e la formazione dei nuovi talenti aziendali. Si possono provare le caratteristiche di MobieTrain grazie a una versione DEMO e sperimentare i vantaggi che può dare tale app.
In definitiva, ora si conoscono i dettagli in merito alla strategia da applicare per un’ottima Talent Attraction. Non occorre far altro che modificare gli aspetti necessari e godersi i benefici che ne derivano.