Employer Brand Research 2023: come rendere la tua azienda attrattiva.

Tempo di lettura stimato: 4 minuti.

mobietrain-employer-branding

Definire una strategia di employer branding è fondamentale per far sì che la tua azienda possa continuare ad attrarre e mantenere i talenti al suo interno, a maggior ragione in un contesto competitivo come quello attuale. Perché è così importante? Analizziamo insieme i dati pubblicati da Randstad nel report Employer Brand Research 2023, elaborati attraverso un sondaggio indipendente con quasi 163.000 rispondenti in 6.022 aziende intervistate in tutto il mondo.

L'employer branding è diventato un elemento cruciale per le aziende nell'attuale panorama lavorativo. Costruire una forte reputazione come datore di lavoro attraente, affidabile e attento alle esigenze del proprio team, può fare la differenza nel reclutare e trattenere i migliori talenti. Per comprendere meglio le tendenze e le sfide legate all'employer branding, argomento di cui abbiamo parlato anche in nella puntata di MobieTalks🎙️ "Talent Attraction e Retention: consigli utili per coinvolgere il team", una risorsa autorevole è la ricerca Randstad Employer Brand Research 2023. In questo articolo, esploreremo i risultati di questa ricerca e forniremo consigli pratici per creare una solida strategia di employer branding

1. Che cos'è l'employer branding?

L'Employer Branding può essere definito come l'immagine e la reputazione di un'azienda come datore di lavoro. Questo concetto va oltre la semplice pubblicità o il marketing. Si tratta, infatti, di creare un ambiente di lavoro positivo e attrattivo, capace di attirare i migliori talenti e migliorare la fidelizzazione e l'impegno di quelli già in azienda. Un employer branding efficace può portare benefici come una maggiore produttività, una migliore reputazione aziendale e una maggiore capacità di attrarre e trattenere i talenti

Un esempio? Secondo un rapporto di Kenexa Research, le aziende con un alto livello di coinvolgimento hanno un fatturato per dipendente 2,5 volte superiore rispetto alle aziende con un basso livello di employee engagement. 

2. Employer Brand Research: i risultati.

La ricerca Randstad Employer Brand Research 2023 è un'indagine globale che esplora il tema dell'employer branding attraverso i dati raccolti da un sondaggio che ha visto la partecipazione di oltre 163.000 rispondenti in 6.022 aziende intervistate in tutto il mondo. Utilizzando un campione rappresentativo di lavoratori, questa ricerca fornisce una panoramica esaustiva delle preferenze dei dipendenti e delle aziende più attraenti in termini di employer branding. 

I dati raccolti sono affidabili e rappresentativi, rendendo la ricerca un punto di riferimento prezioso per le aziende che cercano di ottimizzare la propria strategia di employer branding

Secondo la ricerca, alcuni dei principali fattori che influenzano l'employer branding includono:

  • sicurezza sul posto di lavoro
  • equilibrio tra vita professionale e privata
  • opportunità di crescita professionale
  • cultura aziendale inclusiva

I lavoratori, infatti, cercano aziende che offrano un ambiente di lavoro sicuro, che promuovano un sano equilibrio tra vita professionale e privata e che offrano opportunità di sviluppo e crescita, professionale e personale. Inoltre, le aziende che promuovono una cultura aziendale inclusiva e diversificata si distinguono come particolarmente attrattive per i lavoratori. 

Schermata 2023-06-28 alle 17.12.29Dati ripresi da Randstad.

Non solo, se entriamo nel merito di quelle che possono essere le strategie e le iniziative da promuovere all'interno dell'azienda, scopriamo che lo sviluppo e la crescita, professionale e personale, continua ad avere una sua importanza. Le aziende che investono in formazione e sviluppo professionale continuano a posizionarsi come maggiormente attrattive.

  • l'offerta di opportunità di riqualificazione e/o miglioramento delle competenze è una fattore capace di orientare la scelta del datore di lavoro per l'82% dei dipendenti italiani.

  • attualmente, l'offerta non è capace di soddisfare a sufficienza le esigenze della forza lavoro. Solo il 50% afferma che in azienda gli vengano offerte queste opportunità di formazione e di sviluppo professionale. 

Schermata 2023-06-28 alle 17.13.04Dati ripresi da Randstad.

3. Sfide e tendenze emergenti nell'employer branding.

Nell'attuale scenario competitivo, le aziende devono affrontare diverse sfide in tema di employer branding. Alcune di queste sfide includono la gestione dell'immagine online, la costruzione di un'identità autentica come datore di lavoro e l'attrazione di talenti in un mercato del lavoro altamente competitivo. Facciamo una parentesi: tutto questo deve essere parte di una cultura aziendale condivisa a tutti i livelli per evitare situazioni di "brand washing"  ben note e tristemente sulla bocca di tutti, soprattutto in questi giorni. 

Inoltre, le tendenze emergenti come il lavoro ibrido e la flessibilità lavorativa stanno influenzando le aspettative dei lavoratori. Le aziende devono adattarsi a queste tendenze e sviluppare strategie innovative per mantenere la propria attrattiva come datore di lavoro. 

Per fare un paio di esempi ripresi dalla ricerca, tra i motivi per lasciare il datore di lavoro attuale troviamo in testa alla classifica l'aumento del costo della vita (4 dipendenti su 10) e la mancanza di opportunità di crescita e sviluppo professionale. In merito a questo ultimo dato, il 28% degli intervistati, circa un dipendente su quattro, valuterebbe l'idea di lasciare il proprio lavoro in assenza di opportunità di crescita e di sviluppo. 

formazione-employer-branding

4. Consigli pratici per un employer branding efficace.

Sulla base dei dati raccolti dal report e sulle testimonianze di partner e clienti, possiamo dire che per costruire una strategia di employer branding efficace è necessario:

  • Definire l'identità aziendale: è fondamentale avere una chiara identità aziendale che rifletta i valori, la cultura e la missione dell'azienda. Questo aiuterà a differenziarsi dagli altri datori di lavoro e ad attrarre le persone che si identificano con tali valori.

  • Comunicare in modo autentico: la comunicazione è essenziale per creare una forte reputazione come datore di lavoro. È importante comunicare in modo autentico e trasparente, utilizzando canali appropriati come il sito web aziendale, i social media e, soprattutto, le testimonianze dei propri dipendenti. Questo permette di mostrare ai potenziali nuovi talenti cosa rende l'azienda un luogo speciale in cui lavorare. 

  • Sviluppare una cultura inclusiva: promuovere un ambiente di lavoro inclusivo è un elemento fondamentale dell'employer branding. Le aziende devono adottare politiche e pratiche che valorizzino la diversità e l'inclusione, creando un ambiente in cui tutti i dipendenti, anche quelli in prima linea, si sentano accolti e valorizzati. Questo contribuirà a creare un'immagine positiva dell'azienda come datore di lavoro. 

  • Offrire opportunità di sviluppo e crescita: i talenti cercano opportunità di crescita e sviluppo professionale. Le aziende devono investire nella formazione e nello sviluppo del personale, offrendo programmi di mentoring, corsi di formazione e percorsi di carriera chiari. Questo dimostrerà l'impegno dell'azienda nel favorire la crescita e il progresso dei propri dipendenti.

  • Cura del benessere dei dipendenti: l'attenzione al benessere dei dipendenti è diventata sempre più importante nell'employer branding. Le aziende possono offrire programmi di benessere come la flessibilità lavorativa, iniziative per il bilanciamento tra vita professionale e privata, programmi di salute e benessere, e un ambiente di lavoro che favorisca la salute mentale e fisica dei dipendenti. 

  • Coinvolgere i dipendenti: coinvolgere attivamente il personale in azienda nell'employer branding può essere molto potente. Le aziende possono coinvolgere i dipendenti in iniziative di branding interno, come testimonianze, partecipazione a eventi o promozione sui social media. Ciò aumenta il senso di appartenenza e crea ambasciatori del brand all'interno dell'organizzazione. 

5. Conclusioni

L'employer branding è diventato un elemento essenziale per le aziende che desiderano attrarre e trattenere i migliori talenti. La ricerca Randstad Employer Brand Research 2023, fornisce una panoramica dettagliata delle tendenze e delle sfide in questo ambito.

Seguendo i consigli pratici sopra esposti e utilizzando questa ricerca come guida, le aziende possono costruire un employer branding solido e attraente. Investire nel proprio employer branding non solo migliora la reputazione dell'azienda come datore di lavoro, ma ha un impatto positivo sulla produttività, la retention dei dipendenti e il successo complessivo dell'organizzazione.

Qui il link per accedere alla ricerca completa. 

Se invece vuoi scoprire quali sono i benefici derivanti dalla formazione del personale a contatto con i clienti, puoi cliccare qui sotto. Saremo molto felici di accoglierti nella nostra sede di Milano e di raccontarti cosa facciamo davanti ad un caffè! ☕

New call-to-action

Share the article

Leggi di più