Intelligenza artificiale e competenze umane: il successo dell’EdTech

I progressi nell’EdTech, in particolare nell’integrazione dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo e l’apprendimento della forza lavoro, sono incredibili. L’articolo di Nic Newman evidenzia il ruolo cruciale dell’EdTech nel plasmare il futuro del lavoro e della formazione, con Forbes che definisce le lacune di competenze «la più grande minaccia per il futuro di un’azienda». 

In un mondo in cui la tecnologia si evolve alla velocità della luce, l’importanza dell’apprendimento e dello sviluppo continui non deve essere ignorata. Noi di MobieTrain sosteniamo il microlearning per dare ai team in prima linea gli strumenti per competere nei settori della vendita al dettaglio, dell'ospitalità, dell'assistenza sanitaria in molti altri. 
 
L’IA non ruberà il tuo lavoro

È probabilmente la previsione più ripetuta degli ultimi anni: l’IA prima o poi ruberà il tuo lavoro, e probabilmente prima di quanto pensi. Ma questo è un pensiero sbagliato, e di gran lunga. 

Un nuovo studio di Korn Ferry mostra che il problema più grande non è che i “robot” stiano rubando tutti i posti di lavoro, ma che non ci sono abbastanza esseri umani per svolgerli. Lo studio rileva che entro il 2030 ci sarà una carenza globale di talenti umani di oltre 85 milioni di persone, più o meno equivalente alla popolazione della Germania. In altre parole: più di 85 milioni di posti di lavoro potrebbero restare vacanti perché non ci sono abbastanza persone qualificate per occuparli. Pazzesco, vero? 

Nel 2030 la carenza di talenti potrebbe comportare circa 8,5 trilioni di dollari di ricavi annuali persi. I governi e le organizzazioni devono rendere la strategia per attrarre e trattenere i talenti una priorità fondamentale e adottare misure immediate per educare, formare e migliorare le competenze della forza lavoro esistente. 

Competenze per il futuro: la forza lavoro come priorità principale

Dal 2015 le competenze per accedere a un posto di lavoro sono cambiate di circa il 25%. Entro il 2028, i datori di lavoro stimano che il 44% delle competenze dei lavoratori verrà meno, mentre un sondaggio EdX dello scorso anno ha rilevato che il 49% delle competenze presenti oggi nella loro forza lavoro «non saranno rilevanti nel 2025». 

La grande maggioranza delle aziende in tutto il mondo (87%) è consapevole di avere già carenze di competenze o di aspettarsi di averle entro pochi anni, secondo McKinsey, che ha ampiamente approfondito l’importanza di costruire imprese che pongano al primo posto le competenze. Una recente indagine suggerisce che i datori di lavoro ritengono che questa situazione stia sempre più peggiorando. 

 
Non sorprende che la voce di L&D (Learning & Development) stia crescendo all’interno delle imprese, e che i lavoratori desiderino riqualificarsi, anche se non sempre si sentono supportati dalle opportunità di sviluppo delle competenze della loro organizzazione. Tra i professionisti L&D, il 64% ha affermato che la riqualificazione dell’attuale forza lavoro per colmare le lacune di competenze è una priorità.

Secondo un recente rapporto, l’82% dei dipendenti e il 62% dei direttori delle risorse umane ritengono che i lavoratori dovranno riqualificarsi o migliorare le proprie competenze almeno una volta all’anno per mantenere un vantaggio competitivo nel mercato globale del lavoro.

MobieTrain: equilibrio tra competenze umane e intelligenza artificiale

Quando si tratta di sviluppo e valutazione delle competenze, c’è spazio per essere supportati dall’intelligenza artificiale. In MobieTrain crediamo nel potere della tecnologia, ma solo se c’è una perfetta combinazione con il lato umano.

L'intelligenza artificiale come strumento di supporto

Gli strumenti di intelligenza artificiale possono analizzare grandi quantità di dati per offrire esperienze di apprendimento personalizzate, garantendo che i dipendenti ricevano la formazione giusta al momento giusto. L’intelligenza artificiale fornisce supporto diretto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ad esempio con chatbot come Mobie, ma è il “tocco” umano che garantisce che queste esperienze siano significative e di grande impatto. La tecnologia può guidare un processo di formazione, ma è la connessione umana che la renderà davvero vincente. 

Le competenze umane come elemento di differenziazione

Mentre l’intelligenza artificiale può migliorare l’apprendimento e fungere da meccanismo di supporto per rendere il processo di apprendimento più efficiente e personalizzato, competenze umane come l’empatia, la comunicazione e la risoluzione dei problemi sono insostituibili in settori come la vendita al dettaglio, l’ospitalità e la sanità, o in generale nei settori che richiedono un’interazione diretta con clienti e pazienti. 

L'apprendimento permanente come certezza

Il futuro del lavoro richiede agilità e adattabilità. L’intelligenza artificiale facilita l’apprendimento continuo, identificando le lacune nelle competenze e consigliando contenuti formativi pertinenti. La nostra soluzione MobieTrain è progettata per promuovere una cultura di apprendimento continuo, garantendo che i dipendenti siano sempre pronti ad affrontare nuove sfide e cogliere nuove opportunità. 

EdTech: un settore ad alto potenziale

L’EdTech ha il potenziale per democratizzare l’istruzione, fornendo accesso a risorse di apprendimento di alta qualità a chiunque, dovunque si trovi. Ciò si allinea perfettamente con la missione di MobieTrain di rendere l’apprendimento accessibile e coinvolgente per tutti i dipendenti in prima linea. 
 
Noi di MobieTrain ci impegniamo a sfruttare il meglio dell’intelligenza artificiale mantenendo il “tocco” umano al centro delle nostre soluzioni. Il futuro dell’EdTech non riguarda solo la tecnologia: si tratta di consentire alle persone di raggiungere il loro pieno potenziale, facendole imparare, comunicare e ottenere risultati sempre migliori.  

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