Talent Management: alcuni consigli per gestirlo al meglio

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Il Talent Management è una tecnica utilizzata per formare talenti nella propria azienda e ottenere risultati di alto livello. Ecco come gestire al meglio questa strategia valorizzando i dipendenti della propria azienda. 

Il Talent Management nell'epoca 4.0 è fondamentale per assicurare al tuo business successo e miglioramenti. In un mondo lavorativo caratterizzato da frenesia e velocità è necessario affidarsi a risorse che sappiano sfruttare appieno le potenzialità di cui dispongono. 

A volte i talenti più puri potrebbero nascondersi all'interno del proprio team e non è necessario cercarli altrove. Ecco perché è appropriato scoprire quali consigli seguire per adottare un Talent Management che si dimostri vincente

In questo articolo parleremo di:

  1. Talent Management: significato e definizione
  2. Chi si occupa della gestione del talento?
  3. Come funziona la gestione del Talent Management in azienda?
  4. Quali sono i sistemi a supporto della gestione del talento?
  5. Obiettivi del Talent Management: alcuni consigli per centrarli e avere successo
  6. Quali sono i vantaggi di un buon Talent Management?
  7. Talent Management: quale soluzione può aiutarti nella gestione?

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1. Talent Management: significato e definizione

Soffermiamoci prima sul significato di Talent Management e su come questo possa essere un vero punto di forza per una realtà lavorativa. Talent Management può essere tradotto letteralmente come “gestione del talento”. Proprio così, con questa espressione si intende la capacità di gestire i talenti dei dipendenti presenti all’interno della propria squadra. 

Il Talent Management permette di costruire un team solido: fondamentale con l'avvento dello smart working, che ha portato le aziende ad avere dei team dislocati.

Inoltre, il gruppo che si riesce a costruire con un Talent Management è in grado di lavorare in modo ottimale, portando a termine gli obiettivi prefissati e rispettando il metodo di lavoro sviluppato nel tempo.

È importante il Talent Management nel 2023? Ovviamente sì. Anzi, secondo una ricerca Growth Capital e Cosmico del 2022, la Talent Acquisition, ovvero la ricerca e la selezione del personale di talento, sta diminuendo in Italia e coinvolge soltanto il 15,7% del volume d’affari, in netto calo rispetto al 26,4% del 2019. Tradotto in termini semplici, è difficile trovare nuove risorse di talento, quindi può essere decisamente più appropriato gestire e formare i talenti che fanno già parte del proprio team

2. Chi si occupa della gestione del talento?

Solitamente, all'interno di un'azienda è il reparto HR che si occupa del Talent Management. Gli addetti alle risorse umane hanno il ruolo di assumere, monitorare e gestire le risorse. Ecco perché spesso il Talent Management viaggia di pari passo al Performance Management anche se le due cose sono differenti e parallele.

Inoltre, a volte all’interno di un team HR c’è la figura del Talent Manager. Questo professionista ha il compito di “allenare” i talenti presenti in un gruppo, aiutandoli a sfruttare le abilità inespresse. Il Talent Manager si occuperà anche di ideare strategie e piani che possano attirare nuovi e promettenti talenti.

Ovviamente, anche i manager possono suggerire o consigliare strategie e metodi di Talent Management. Collaborando fianco a fianco con il reparto HR si possono ottenere risultati soddisfacenti, accrescendo il successo dell'azienda.

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3. Come funziona la gestione del Talent Management in azienda?

La gestione dei talenti in un’azienda si struttura in diverse fasi che vanno dall’assunzione in società fino alla formazione costante sul luogo di lavoro. Ciò avviene specialmente nel settore retail, dove la risorsa può ricevere feedback dovuti alle mansioni da svolgere e all’approccio con i diversi clienti.

Per chiarire la dinamica della gestione del Talent Management, è possibile dividerla in 4 fasi diverse. Ecco quali sono e perché sono importanti. 

  • Individuazione e ingaggio dei talenti: questo è il primo step del Talent Management. Inizia in fase di assunzione, dopo il colloquio di una potenziale risorsa. Qui parte la gestione del talento ed è fondamentale anche per definire il contratto della risorsa. È importante ricordare di definire contratti che siano sempre adeguati con gli obiettivi che il dipendente può raggiungere così da non creare false aspettative.

  • Programmazione dei corsi di formazione: dopo l’assunzione, è necessario programmare corsi di formazione e aggiornamento. In questo modo si incentivano i dipendenti a coltivare il loro talento e a sfruttare le skill apprese.

  • Ricezione dei feedback da parte delle risorse: una fase importante è quella di prendersi del tempo per ottenere feedback da parte dei lavoratori. Le risorse esporranno le proprie reazioni e grazie a ciò è possibile comprendere quali sono i processi da migliorare e riorganizzare. Inoltre, si possono individuare i talenti che si stanno adattando al meglio alle strategie applicate. 

  • Ridefinizione dei ruoli: con la crescita e lo sviluppo dei talenti è probabile che alcune risorse mostrino una propensione verso determinati ruoli. Dunque, chi si occupa di gestire il talento deve prestare attenzione a quest’aspetto e ridefinire i ruoli a seconda delle potenzialità mostrate. Questo può avere un impatto positivo sui lavoratori che potranno essere gratificati e svolgere una mansione che si sposa alla perfezione con le loro capacità.

4. Quali sono i sistemi a supporto della gestione del talento?

Ci sono molteplici sistemi e servizi che possono essere usati dagli addetti HR per sostenere la gestione del talento. Con le innovazioni tecnologiche poi, ci sono metodi alternativi che aiutano a gestire il talento e fare formazione contemporaneamente. 

Alcuni dei mezzi che si possono sfruttare per la gestione del talento sono i seguenti:

  • piattaforme di e-learning
  • app di microlearning 
  • programmi di formazione
  • programmi di lavoro innovativi che si integrano con la vita privata
  • workshop e seminari

A ciò si aggiungono anche strumenti di ultima generazione che integrano l’IA: l’intelligenza artificiale capace di dare consigli, rielaborare dati e suggerire nuove soluzioni.

Ogni realtà può usare uno o più mezzi per poter gestire i talenti nel migliore dei modi e ottenere risultati concreti sia subito che nel lungo periodo.

5. Obiettivi del Talent Management: alcuni consigli per centrarli e avere successo

Quali sono gli obiettivi del Talent Management? È vero che l’obiettivo principale è quello di sviluppare il talento all’interno di un team ma ci sono tanti altri traguardi che si possono stabilire e raggiungere. 

Siccome fare ciò non è sempre facile, è buono ricevere dei consigli utili. Ecco quali sono alcuni degli obiettivi da porre quando si pianifica la gestione del talento in azienda e quali consigli seguire:

  • Stimolare la cultura aziendale: uno degli obiettivi del Talent Management può essere quello di stimolare una cultura vincente e votata al costante miglioramento. Per fare ciò bisogna anticipare le problematiche che ogni risorsa può avere durante il percorso di crescita. Inoltre, può essere una buona idea modificare leggermente la cultura aziendale, allineandola con quella dei migliori talenti pronti a crescere.

  • Diminuire il turnover dei dipendenti: il turnover è un problema per molte aziende negli ultimi tempi. Con il Talent Management si riducono drasticamente le possibilità di questo fenomeno negativo. Per evitarlo ulteriormente è importante avere un buon equilibrio tra obiettivi personali e aziendali, bilanciando entrambi quando si gestiscono i migliori talenti.

  • Valutare i risultati: la valutazione dei risultati ottenuti è un ulteriore obiettivo da porre quando si attua una strategia di Talent Management. Analizzando i dati e comparando il trend del proprio business si può avere un riscontro chiaro sulla metodologia applicata.

6. Quali sono i vantaggi di un buon Talent Management? 

Un buon Talent Management è in grado di dare ottimi vantaggi, utili per rendere il tuo team più solido e affiatato. Ecco quali sono i benefici che puoi ottenere implementando la corretta gestione del talento.

  • Aiuto nell'assunzione di nuovi candidati: gestire il talento può aiutare a comprendere le lacune dell’azienda e creare nuovi posti di lavoro per colmare le mancanze, scoprendo al tempo stesso nuovi potenziali talenti. 

  • Coinvolgere i dipendenti: i lavoratori si ritroveranno all’interno di un ambiente stimolante e vedranno come l’azienda vuole aiutarli a far esprimere al massimo il loro potenziale.

  • Avere un piano di Succession Management: possibilità di identificare le potenziali risorse adatte per essere promosse a ruoli senior, facilitando una pipeline di talenti sostenibile e vincente.

  • Creazione di un rapporto sano azienda/dipendente: questa strategia permette di aumentare i feedback dei dipendenti. Ciò significa essere aggiornati sempre sulle esigenze del proprio team e su quello di cui hanno bisogno. 

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7. Talent Management: quale soluzione può aiutarti nella gestione? 

Organizzare il Talent Management può rappresentare una sfida. Ecco perché è necessario utilizzare una soluzione che sia smart, semplice e intuitiva, sia per chi gestisce il talento che per i dipendenti. 

MobieTrain è l’app di microlearning che può facilitare il tuo lavoro in questo caso. Ti permette di essere sempre aggiornato sulla formazione dei tuoi dipendenti e puoi gestire i tuoi migliori talenti senza alcuna difficoltà

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